A seguito di recenti licenziamenti di BioWare che hanno visto la partenza di numerosi sviluppatori chiave coinvolti in Dragon Age: The VeilGuard, l'ex scrittore della serie Sheryl Chee si è fatto avanti per rassicurare i fan che il franchise è tutt'altro che morto. Nelle sue parole, "Da non è morto perché ora è tuo", sottolineando l'impatto duraturo della serie sulla sua comunità.
Questa settimana, Electronic Arts (EA) ha annunciato una significativa ristrutturazione a BioWare, spostando l'attenzione dello studio esclusivamente a Mass Effect 5. Di conseguenza, alcuni sviluppatori che hanno lavorato all'età del drago: la guardia del veil sono state riassegnate ad altri progetti all'interno degli studi di EA, mentre altri hanno affrontato layoffs e ora stanno cercando nuove opportunità. John Epler, il direttore creativo di VeilGuard, per esempio, è stato spostato per lavorare sul prossimo gioco di skateboard di Full Circle, Skate.
La ristrutturazione è arrivata sulla scia dell'annuncio di EA che Dragon Age: The Veilguard non ha soddisfatto le aspettative dell'azienda, coinvolgendo solo 1,5 milioni di giocatori nel recente trimestre finanziario, una cifra significativamente inferiore al previsto. Vale la pena notare che questo numero non riflette necessariamente le vendite di unità, poiché il gioco era disponibile anche attraverso il servizio di abbonamento Play Pro di EA. Inoltre, non è chiaro se questo conteggio includa giocatori che hanno provato il gioco gratuitamente tramite l'abbonamento EA più conveniente.
La combinazione dell'annuncio di EA, la ristrutturazione dello studio e i licenziamenti hanno portato molti nella comunità dell'era del drago a temere per il futuro della serie. Senza un DLC pianificato per il VEILGUARD e BioWare che hanno concluso il suo lavoro sul gioco la scorsa settimana, la situazione sembra terribile.
Tuttavia, Sheryl Chee, che è passato da BioWare al lavoro su Iron Man at Motive, ha offerto un messaggio di speranza sui social media. Riflettendo sulle impegnative degli ultimi due anni e sulla graduale perdita della sua squadra, Chee trova ancora un rivestimento d'argento nel suo continuo lavoro. In risposta al lamento di un fan sulla morte della serie, ha condiviso un messaggio potente:
"Quindi una bella donna francese ha lasciato cadere una bella citazione da Camus su di me oggi:" Nel mezzo dell'inverno, ho scoperto che c'era, dentro di me, un'estate invincibile. " (Voglio dire, chi è la resistenza come i francesi, giusto?)
Chee ha inoltre incoraggiato i fan a continuare a impegnarsi con la serie attraverso le loro opere creative, celebrando l'ispirazione che Dragon Age offre. "Quindi qualcuno ha appena ripubblicato la mia cosa dicendo che scriveranno una AU gigante ed è quello di cui sto parlando. Se DA ti ha ispirato a fare qualcosa, se suscita quell'estate invincibile, allora ha fatto il suo lavoro, ed è stato il mio più grande onore farne parte."
Dragon Age ha catturato per la prima volta l'immaginazione dei giocatori con Dragon Age: Origins, seguita da Dragon Età 2 nel 2011 e Dragon Age: Inquisition nel 2014. L'ultima puntata, Dragon Age: The Veilguard, ha impiegato un decennio per arrivare, evidenziando le sfide affrontate nel suo sviluppo. In particolare, l'ex produttore esecutivo di Dragon Age Mark Darrah ha rivelato che Dragon Age: Inquisition ha venduto oltre 12 milioni di copie, superando notevolmente le proiezioni interne di EA.
Sebbene EA non abbia dichiarato la serie di Dragon Age, l'attuale attenzione a Mass Effect 5 a BioWare, guidata da veterani della trilogia originale tra cui Mike Gamble, Preston Watamaniuk, Derek Watts e Parrish Ley, rende incerti il futuro dei nuovi titoli dell'età del drago. EA ha affermato che il team principale di BioWare ha la dimensione giusta e ha i ruoli necessari per sviluppare efficacemente il prossimo gioco di Mass Effect.