Mentre celebriamo il 40 ° anniversario della *dune *di David Lynch, è affascinante riflettere su ciò che avrebbe potuto essere con la visione di Ridley Scott dell'iconica saga di fantascienza. Inizialmente annunciato nel 1981, poco dopo la partenza di Scott dal progetto, il film di Lynch è stato una delusione al botteghino, incassando solo $ 40 milioni. Tuttavia, nel corso dei decenni, ha coltivato un seguito di culto dedicato, soprattutto se confrontato con gli adattamenti più recenti di Denis Villeneuve. Grazie agli sforzi diligenti di TD Nguyen, una bozza di 133 ottobre 1980 precedentemente invisibile della sceneggiatura * dune * di Scott, scritta da Rudy Wurlitzer, è emersa dagli Archivi Luck Coleman al Wheaton College.
Quando Ridley Scott ha assunto * dune * dopo il successo di * Alien * nel 1979, Frank Herbert aveva già realizzato un adattamento completo di sceneggiature in due parti. Scott, riconoscendo le sfide nel tradurre la densa narrazione di Herbert in un'esperienza cinematografica, ha scelto di conservare solo alcune scene della sceneggiatura di Herbert. Ha arruolato Wurlitzer per una revisione completa, con l'obiettivo di catturare l'essenza del romanzo, infondendolo con il suo unico stile regia. L'adattamento di Wurlitzer, inteso come la prima parte di una serie di due film, ha dovuto affrontare numerosi ostacoli, tra cui le turbolenze emotive di Scott dopo la morte di suo fratello e i vincoli di bilancio che hanno superato $ 50 milioni. Secondo il dirigente di Universal Pictures Thom Mount, la sceneggiatura di Wurlitzer non ha ricevuto l'approvazione unanime necessaria per andare avanti.
Una sfumatura più selvaggia di Paolo
La bozza dell'ottobre 1980 si apre con una sorprendente sequenza da sogno di eserciti apocalittici che attraversano l'universo, preparando le basi per lo "scopo terribile" di Paul Atreides. Questa versione di Paul viene introdotta da giovane figlio di sette anni, che mostra una "innocenza selvaggia" e una natura proattiva. Stephen Scarlata, produttore del documentario *Dune di Jodorowsky *, osserva che Paul di Wurlitzer è più assertivo, prende attivamente il comando e persino superando Duncan Idaho in formazione. Questo ritratto contrasta con la rappresentazione più vulnerabile di Lynch di Paolo, aggiungendo un diverso livello di tensione e sviluppo al personaggio.
Lunga vita all'Imperatore
La sceneggiatura introduce una svolta significativa della trama con la morte dell'imperatore, fungendo da catalizzatore per il caos che ne consegue. Questo evento si svolge in un ambiente mistico, con l'anima dell'imperatore in partenza tra le energie oscillanti. Il barone Harkonnen, attraverso suo nipote Feyd-Rautha, tenta di manipolare Duke Leto in un accordo di produzione di spezie, che Leto rifiuta fermamente. La sceneggiatura include una linea stranamente simile a quella nel film di Lynch: "Chi controlla la spezia controlla l'universo", sollevando domande su possibili influenze tra i due script.
Flight of the Navigator
Una scena notevole presenta la famiglia Atreides a bordo di un Heighliner della gilda, dove incontrano un navigatore, una creatura mutata con spezie non rivelata in genere fino a *Dune Messiah *. Questa rappresentazione, con la sua descrizione dettagliata e la connessione al *Prometheus *di Scott, aggiunge un elemento visivo unico alla narrazione. All'arrivo su Arrakis, la sceneggiatura enfatizza l'estetica medievale della fortezza degli Atreides, disegnando parallelismi al lavoro successivo di Scott, *Legend *.
Il tema ecologico è fortemente evidenziato attraverso Liet Kynes e sua figlia Chani, che introducono il Duca e Paolo alla devastazione ambientale causata dalla raccolta delle spezie. La sceneggiatura esplora anche la disparità di classe nei squallidi ghetti di Arakeen, ispirati a *The Battle of Algiers *di Gillo Pontecorvo *. Una nuova scena piena di azione coinvolge Paul e Duncan impegnarsi in una lotta da bar, che, sebbene eccitante, si sente in qualche modo fuori posto nel contesto dello sviluppo del personaggio di Paolo.
Wasteland del barone
La sceneggiatura approfondisce i territori più oscuri con il tradimento del Dr. Yueh e la violenta invasione del Castello di Atreides di Harkonnen Death Commandoes. Le visioni di Paul, indotte dall'inalazione di Spice Vapor, introducono sua sorella non ancora nata Alia e prefigura il suo destino. Il cercatore di cacciatori, reinventato come una creatura simile a un pipistrello, aggiunge una svolta biologica al dispositivo meccanico originale, riflettendo le influenze della non fatta *dune *di Alejandro Jodorowsky *.
La profonda controversia del deserto
La fuga di Paul e Jessica nel deserto è intensificata, con descrizioni dettagliate del loro viaggio straziante e degli incontri con i Fremen. Una partenza significativa dalle versioni precedenti è l'assenza di incesto tra Paul e Jessica, sebbene un suggerimento provocatorio fosse stato considerato in precedenza. La sceneggiatura culmina in una cerimonia di Water of Life, in cui Jessica si trasforma nella nuova madre reverendo, consolidando il ruolo di Paolo come Messia dei Fremen.
Nonostante le sue audaci deviazioni dal romanzo di Herbert, la sceneggiatura di Wurlitzer cattura le dimensioni ecologiche, politiche e spirituali di * dune * in modo equilibrato. Il tono maturo e cupo della sceneggiatura, tuttavia, non è stato universalmente abbracciato a livello di studio. Mark Bennett, un fan * Dune * di lunga data, suggerisce che le deviazioni e l'enfasi della sceneggiatura sulla "magia" potrebbero aver alienato i fan del romanzo.
Conclusioni
La serie * Dune * di Frank Herbert esplora i pericoli della leadership carismatica e le conseguenze ecologiche delle azioni umane, temi che la sceneggiatura di Wurlitzer amplifica. Mentre l'adattamento di Lynch si è concentrato maggiormente sugli aspetti spirituali e su di Villeneuve sui pericoli della leadership, la versione di Wurlitzer bilancia in modo univoco questi elementi con una forte enfasi sulle questioni ambientali.
Nonostante la sua natura incompiuta, la sceneggiatura di Wurlitzer offre uno sguardo a quello che avrebbe potuto essere un rivoluzionario adattamento di *dune *, potenzialmente allineando più da vicino con le intenzioni originali di Herbert. Mentre guardiamo al futuro, i temi ecologici e politici di * dune * rimangono più rilevanti che mai, suggerendo che un nuovo adattamento potrebbe ancora portare questi elementi in prima linea nella narrazione cinematografica.